Changeling


Sarà vero che tutti i film di Clint Eastwood sono dei capolavori? Con Changeling l'osannato regista ha cominciato a seminare il dubbio tra i suoi accoliti...

Christine Collins è una ragazza madre di umili origini che un brutto giorno nel tornare a casa non trova più suo figlio. Affidatasi alla polizia locale, scopre un mondo di corruzione e cinismo pronto a qualunque abuso pur di non intaccare l'immagine austera e paternalistica che ha tanto faticato per imporre nella Los Angeles degli anni Trenta. Quando infatti, fra suoni di fanfare, le riportano l'adorata prole, Christine scopre che il bambino che si ostina a chiamarla mamma non è affatto suo figlio. A nulla valgono le conferme della maestra, del dentista e dei vicini: il corpo di polizia non commette errori di tale fatta e, se la signora è così manifestamente disturbata da non riconoscere il suo bambino, va internata in apposita struttura.

Angelina Jolie non è bella, ma nei ruoli da supereroina postmoderna che esaltano il suo fisico e la mascella forte ha delle chance; qui, in abiti adatti ad interpreti quali K. Winslet, J. Moore o C. Blanchett, sembra una prova a suffragio di una teoria darwiniana. Recita passabilmente, ma non si può certo dire superlativa.

Il film mantiene un discreto ritmo, nonostante le quasi due ore e mezza, ma infastidisce in un finale fintamente speranzoso che inneggia in realtà al lividume del cielo americano, con una corrispondenza tra colore della volta celeste e umore della protagonista che sarebbe interessante se non l'avessimo già vista in tutti i film di Clint, a cominciare dal meraviglioso Mystic River.

Insomma: buona la fotografia, così così la colonna sonora, sopportable la Jolie, storia interessante (anche perché vera), ma siamo distanti dal meglio della produzione Eastwoodiana.

Commenti

  1. ciao, in un commento mi avevi chiesto la mail? eccola:
    marcogoi82@gmail.com
    comunque sul mio blog sotto l'immagine del titolo se clicchi sui contatti ci dovrebbe essere ;)

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  2. Forse è proprio con questo film che inizia il declino, ma aspetto un'ulteriore conferma: Eastwood con Hoover potrebbe fare il botto, ma non è mai detto. Faccio parte di quelli che non lo osannano ogni volta, e nemmeno lo ignorano.

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