quasi amici - intouchables

Driss campa di sussidio statale, fino a che la madre adottiva non è costretta a metterlo alla porta. Viene assunto da Philippe, miliardario paraplegico che cerca due gambe e due braccia in qualcuno che sia capace di non ricordargli ad ogni sguardo la tragedia della sua condizione. In questo Driss è ideale: sboccato, a tratti maleducato, decisamente disinibito; dispone di un fisico adatto al lavoro (pesante) del badante e dell'ironia necessaria a far fronte al suo principale.
Film molto divertente, che non scivola mai in patetismi fuori luogo e ci strappa franche risate al posto dei sorrisi forzati suscitati da pellicole analoghe. I due attori (l'ottimo Sy e Cluzet, già visto recentemente in Piccole Bugie fra Amici) sono entrambi molto bravi, ancorché fisicamente lontani dai due uomini la cui storia ha ispirato lo script; i due registi, Nakache e Toledano, si difendono bene, dimostrando gran senso del ritmo. Ci sono anche ottime figure comprimarie, prime fra tutte le due donne storiche di Philippe: la tuttofare governante Yvonne e la segretaria particolare (particolarmente snob, molto simpatica) Magali, per cui Driss si prende una cotta dall'esito prevedibile. Il tutto spiega insomma l'enorme successo di questa commedia, in patria e all'estero, in questo periodo dorato del cinema francese (o è solo un periodo in cui è di moda osannare la Francia, e in realtà il cinema non è molto cambiato? a me sono sempre piaciuti i film che si fanno qui).
Da vedere.

Commenti

  1. Condivido appieno il tuo commento e l'invito a vedere il film, anche perché è ispirato ad una storia vera. Il vero tetraplegico, il nobile e ricco Philippe Pozzo di Borgo, ha anche scritto un'autobiografia dal titolo "Il diavolo custode", Ponte alle Grazie 2012, per chi preferisce la carta stampata al racconto per immagini...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Le conseguenze dell'amore

Blade Runner 2049

La finestra di Orfeo - Orpheus no mado